E penso’ a quanto fosse facile ora selezionare la vera bellezza intorno a se’. Sentiva, per questo, di essere potente, di avere dentro un gran potere: riuscire a circondarsi di vera bellezza e tenere a distanza la bruttezza della vita, quella che dipende dalla volontà umana che nasce solo dall insoddisfazione personale e per aggredire l’altro, per danneggiare le parti migliori di se’. Senti l’amore dentro esplodere alla vista di una coppia tenersi la mano, apparentemente, un coraggioso atto senza pudore, una intimita’ resa pubblica da un improvviso bisogno di vicinanza, di protezione, di emozione e si sentì’ solo. Una solitudine straziante, che gli faceva compagnia riempiendo i suoi occhi di una strana malinconia profonda a cui non vi è rimedio, impossibile da placare e da riempire. Anche questo era bellezza, bellezza delle emozioni che non si possono ancora vivere; bellezza di una speranza che agevola un fuoco che non si spegne ma che ancora non tiene caldo. Allora seppe che aveva ancora tanto da camminare, era solo un bel pivello con tante cose da scoprire ed esperienze da vivere….rdn Foto: il Cristo in Gonnella, chiesa di San Giovanni, Scicli – Sicilia