Lo sorprese un ritorno al presente che lasciava senza fiato. Era sempre lui, ma diverso allo stesso tempo, scrollato di dosso la ‘vecchia pelle’, veveva il presente nel fluire del passato, il futuro nello sperare del presente. E’ questo il segreto della vita? Penso’. Viverla come un continuo passaggio fluido, leggero, un gioco continuo con se stessi, dove l’unica percezione che conta è emotiva, che porta all’ appagamento del più intimo e ancestrale bisogno? Si guardò intorno, la natura arida e allo stesso tempo viva e stimolante lo avvolse, l’odore forte e amaro della Santorini lo inebrio’ di piacere, il rumore della sterpaglia secca calpestata dai suio stessi piedi lo confuse fino a bloccarlo alla visione di una piccola pianta, forse primitiva, che stava per alzare il suo bocciolo grosso e spugnoso, dalla terra asciutta e deserta che la circondava. Questa è la vita, penso, quando mai te lo aspetti ti compare davanti e non puoi fare a meno di stupirti e di accoglierla a braccia aperte….rdn…
foto: avola, Sicilia