La luce riempiva la stanza
parte del suo corpo era in ombra, bello, dorato bisognoso di cure
La luce riempiva ogni insinuazione e sbiadiva ogni dubbio
Le ombre perfezioni del bello davano coraggio alle preghiere di improvvise mani incrociate
Le ombre echeggiavano nei soffi di voci sfumati, la luce stirava le tracce sonore di frequenze indistinte
L’amore pronto ad entrare da ogni spunto era lì ad accogliere energie distratte dal disperso senso….disperse, distratte, presenti….vitali istanti…