Si era divertito a teorizzare circa l’amore, ma per lui cos’era davvero l’amore? l’aveva davvero sperimentato? Aveva davvero visto il mare?
Sicuramente, a modo suo, ma da alieno…un intenso e profondo investimento energetico che coinvolgeva tutto di sé. Non poteva adeguarsi ad altre forme d’amore, per lui era totalizzante, sicuramente il contrario di ciò che sentiva intorno. Approfondendo l’amore come rapporto tra due persone, aveva percepito estraneità, amore vissuti a cassettoni, dove era possibile e interessava arare e seminare solo una parte dell’orto, quella condivisa, ma gli altri luoghi dove crescevano erbacce e il terreno era scosceso erano lasciate sole, l’uno nascondeva all’altro la parte sconosciuta e l’altro lasciava fare e viceversa. A pensarci era perfetto, nessuna domanda, nessun confronto, tutta fluidità, ma condivisione limitata e libertà in ostaggio, ma si stava insieme e ci si sentiva protetti…..a lui la protezione non era consentita…rdnLUi