E ritornavano quelle sere d ‘ estate dove l’attesa di parlare all’anima terminava. Tutto veniva fuori protetto da una notte sognante e cullata da un mare immenso. La pace era tollerante e lui sentiva di essere l’unico possessore di se stesso e soprattutto fortunato; la fortuna era nella forza di riuscire a parlare all’anima, con l’anima senza filtri, senza spine, fluido, libero. Era emozionante ritrovarsi nello sguardo di chi gia sa, di chi ha sentito senza ascoltare…rdn
Photo: Napoli….